L'innovativa tecnologia di saldatura termica senza contatto per lastre isolanti è il nuovo progetto che BASF presenterà al K2016 di Dusseldorf.
Tale tecnica consente di migliorare la coibentazione degli edifici e ridurre i possibili spessori, combinando in modo ottimale le migliori proprietà dei materiali delle suddette lastre, che possono essere XPS oppure amalgame di XPS con EPS, poliuretani, melammina ed aerogel.
I pannelli in XPS sono impiegati in edilizia proprio grazie al buon isolamento termico che producono, a cui si aggiunge la resistenza alla compressione fino a 700 kPa ed una bassa ritenzione di umidità, dovuta alla struttura a celle chiuse.
A tale proposito, sono utilizzati per l'isolamento perimetrale della case, risoluzione di ponti termici puntuali, coibentazione di tetti piani, applicazioni sotto pavimento ed a contatto con il terreno.
BASF presenterà la gamma Styrodur di essi, con un isolamento termico lamda fino a 0,035 W/mK: inoltre, se il limite di spessore per estrusione è di 200 mm, BASF proporrà pannelli isolanti in XPS con spessori fino a 240 mm, grazie proprio a questa nuova tecnica di saldatura.
Quest'ultima consente di ottenere pannelli isolanti multistrato, basati su polistirene estruso (XPS) Styrodur o EPS Neopor: esso viene abbinato a poliuretano, resina melamminica Basotect, per isolamento acustico, od ad aerogel inorganico Slentex, che consente alto potere isolante con bassi spessori.