I polimeri plastici stanno cambiando la storia delle auto o, meglio, della Nissan?
La nota casa automobilistica sta, infatti, sperimentando vernici nanotech autopulenti: in caso di pioggia, schizzi etc. la carrozzeria risponde ottimamente, rimanendo, in qualunque situazione, pulita.
Nissan non ha ancora una strategia di produzione di massa, ma i test continuano per un futuro in cui tali vernici saranno impiegate (attualmente la prima vettura al mondo autopulente è una Note...).
Le vernici nanotecnologiche si avvalgono di materie plastiche all'avanguardia e di uno millesimale strato protettivo formato d'aria, che divide la vernice in questione dall'ambiente circostante.
Questo sottile rivestimento prende il nome di Ultra-Ever Dry ed assume caratteristiche idrorepellenti ed oleorepellenti: in tal modo schizzi provenienti dal fondo stradale, per esempio, non ristagneranno sulla carozzeria, evitando il crearsi di macchie ed aloni.
Dai primi test effettuati sulla Nissan Note (l'auto, in realtà, è stata trattata solo per metà con questo nuovo coating, lasciando l'altra metà alle vernici tradizionali), il rivestimento nanotech resiste bene in caso di pioggia, gelo, ristagni d'acqua, spray etc.
Così dopo i polimeri plastici nanotecnologici, che permettono al veicolo di autoripararsi, arrivano le vernici del futuro, per avere un'auto sempre bella pulita, anche in presenza di condizioni ambientali non favorevoli.