Un nuovo impianto di produzione del polietilene è nell'idea del gruppo spagnolo Repsol.
Con davanti un progetto di lavoro di all'incirca tre mesi, presso il sito di Tarragona in Spagna, Repsol propone il suddetto investimento come un modo per avere un portfolio di attività diversificate e di aumentare i suoi risultati in termini di competitività, oltre a mettere a disposizione materie prime a bassi costi per i produttori europei.
Chevron Phillips Chemical è la società che si occupa della tecnologia inerente al progetto, grazie, appunto, alla partnership con il gruppo spagnolo.
In questo modo, si parla di produzione di polietilene a bassa densità lineare con catalisi metallocenica: quest'ultima è una resina che combina un aspetto estetico migliore, in termini di lucentezza e trasparenza, e buone proprietà meccaniche, quali flessibilità e resistenza, sia alle basse temperature sia alla punturazione.
Per quanto riguarda l'organizzazione, i lavori prendereranno il via dal venturo giugno e vanteranno ben due fasi operative, con una pausa intermedia: questo perché il progetto ha strutture ed utilities in comune con il preesistente complesso chimico di Tarragona e può rischiare un fermo di produzione di 90 giorni del polietilene ad alta densità.