Da Parigi, arriva Reverplast, il progetto per recuperare e riciclare polimetilmetacrilato o PMMA: tale operazione dovrebbe essere realizzata a livello di una filiera europea.
Il PMMA, oggetto di recupero, riciclo e riutilizzo, sarebbe rigenerato per formulare nuovi tecnopolimeri e compositi da essere impiegati per settori come nautica, automotive ed energie rinnovabili, quali le grandi turibine eoliche per produrre energia pilota.
Da un punto di vita prettamente tecnico, dopo essere recuperato, il PMMA viene depolarizzato nel monomero MMA: quest'ultimo sta alla base di resine per produrre materiali compositi termoplastici, i quali andranno a sostituire alcuni compositi termoindurenti, il cui riciclo, al termine della loro utilizzo, risulta più difficoltoso.
Il progetto Reverplast è sotto il controllo del governo francese, di cui porta le firme ministeriali (Ségolène Royal-Ambiente, energia e mare ed Emmanuel Macron-Economia e industria) ed a cui si aggiunge l'alleanza di Arkema con quattro partner industriali, che sono, appunto, Canoe, Paprec e Plastinov.