C'è una continua e crescente domanda per la produzione di fibre di carbonio, in quanto impiegate per l'allegerimento strutturale in applicazioni aerospaziali.
Per questo motivo, Solvay ha raddoppiato la capacità produttiva dello stabilimento statunitense di Piedmont, in South Carolina.
Tale decisione sottende la qualificazione che Boeing ha redatto della linea produttiva Solvay, inquanto i materiali sono destinati alle strutture secondarie della compagnia, ossia motori, interni, gondole e flap alari.
L'estensione del nuovo contratto, al gruppo belga, al 2020 prevede la fornitura di compositi avanzati e adesivi strutturali, destinati ai velivoli 737, 747 e 777 ed ai nuovi modelli B787, 737MAX e 777X.
Solvay, quindi, ha raddoppiato le capacità produttive della conversione di monomero di acrilonitrile in fibra di carbonio, la quale è utilizzata nella formulazione di pre-impregnati per strutture di aeroplani, sia civili sia militari.