A garantire la qualità e la sicurezza dei tubi in plastica sarà un nuovo schema di certificazione proprietario: è stato delineato e definito da Assocomaplast e Federchimica PlasticsEurope Italia.
E'una certificazione per il rilancio e poi per il mantenimento della qualità del prodotto per i tubi e i raccordi, che definisce nel dettaglio requisiti tempistiche e controllo, in funzione del materiale e dell'applicazione del materiale.
Questo nuovo protocollo nasce dall'esigenza di uniformare gli schemi di certificazioni per i marchi presenti sul mercato e per i nuovi arrivi compresi quelli che arrivano dalle nuove tecnologie.
Gli organismi che si proporranno come enti certificato dovranno richiedere l'accreditamento a fronte della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065, per lo specifico schema di certificazione proprietario.
Sarà quindi Accredia a verificare l'indipendenza, l'imparzialità e la competenza dei potenziali enti certificatori.