Bardiani CSF Faizanè al Giro d’Italia, che numeri!
I numeri parlano chiaro, la Bardiani CSF Faizanè ha corso un grandissimo Giro d'Italia. La vera forza è stata il gruppo, con 1 podio, 7 volte nei migliori dieci con 5 atleti diversi, secondi nella classifica dei traguardi volanti.
Si è concluso questa domenica a Milano il Giro d’Italia n.104, con il team sponsorizzato da Faizanè S.p.a. tra i grandi protagonisti di questa edizione.
La Bardiani CSF Faizanè era partita con l’obiettivo di provare a raccogliere buoni risultati negli arrivi di tappa e questo approccio ha portato il team a raggiungere importanti podi e piazzamenti, rimanendo sempre nel vivo della corsa. Il podio di Fiorelli a Sestola si accompagna a un totale di 7 piazzamenti nella top10 di tappa, sulle 19 tappe in linea.
La forza della Bardiani CSF Faizanè al Giro d’Italia è stata il gruppo. Ben 5 corridori differenti hanno infatti raggiunto almeno una top10: Fiorelli, Carboni, Visconti, Battaglin e Zana, mentre Umberto Marengo ha lottato fino all’ultima tappa per la classifica dei traguardi volanti giungendo secondo alle spalle del campione belga DeBondt. Tutti gli 8 atleti del team si sono lanciati all’attacco in almeno una fuga e tutti e 8 sono arrivati a Milano, facendo così risultare la Bardiani CSF Faizanè l’unica squadra al completo insieme alla Intermarchè-Wanty sotto l’arrivo del Duomo.
Come ogni anno il team ha lanciato 3 debuttanti italiani, dato spazio ai giovani, ma affiancandoli con corridori di esperienza. Questo giusto mix ha dato vita a un Giro d’Italia molto importante per il #GreenTeam, che trova nei numeri del Giro, oltre che delle altre corse svolte sino ad ora, conferma di una grande crescita qualitativa e di risultati.
I PIAZZAMENTI.
3° Filippo Fiorelli – Tappa 4
5° Giovanni Visconti – Tappa 12
5° Giovanni Carboni – Tappa 8
6° Enrico Battaglin – Tappa 11
7° Filippo Zana – Tappa 18
7° Filippo Fiorelli – Tappa 2
9° Filippo Fiorelli – Tappa 7
LE CLASSIFICHE.
2° Umberto Marengo – Traguardi Volanti
I KM CORSI ALL’ATTACCO:
2.135, capofila Umberto Marengo con i suoi 688 km corsi vento in faccia in testa al gruppo.
