Alberobello, 26 giugno 2022.
Una data che resterà impressa nella memoria di Filippo Zana e di tutta la Bardiani CSF Faizanè. L’erede tricolore del grande Sonny Colbrelli (anch’egli cresciuto nel #Greenteam) è un altro atleta lanciato dalla Bardiani CSF Faizanè nel professionismo, lasciandolo crescere e maturare, con progressive responsabilità fino al grande successo odierno.
Queste le parole del presidente di Faizanè, Martino Dal Santo: “Filippo Zana è il campione italiano più giovane dal 2005. Questo racchiude in pieno la filosofia della nostra squadra, che scova giovani talenti italiani lasciando loro i giusti tempi per maturare. Fermo restando il suo grande talento, io credo che se Filippo Zana fosse passato professionista in una World Tour straniera non avrebbe potuto fare i giusti passaggi di crescita che lo hanno condotto sino a qui. Con noi, ad appena 23 anni, ha potuto correre 3 volte il Giro d’Italia e in ogni stagione, avere responsabilità crescenti. Ha corso da capitano l’ultima Adriatica Ionica Race vincendola e infine ha conquistato questa domenica uno splendido tricolore. Ci siamo spesi per trattenerlo ancora un anno con noi e ci ha ripagato con la maglia tricolore e un successo incredibile. Abbiamo seguito passo a passo la crescita di questo giovane campione di Piovene Rocchette, che è pronto a regalare soddisfazioni all’Italia nel grande ciclismo. Questa domenica ci siamo davvero emozionati per lui e siamo onorati di averlo nella nostra squadra.”
Filippo Zana: “Un successo incredibile che neanche mi aspettavo questa mattina con il caldo, così come non mi aspettavo di vincere lo sprint, ma invece sono riuscito nell’impresa e ne sono davvero emozionato e felice per la squadra oltre che per me. Abbiamo corso tutto il giorno con il coltello tra i denti, presenti in ogni azione, vogliosi di vincere o quanto meno di provarci essendo presenti a turno in ogni azione. Io sono andato via all’attacco a 50 km dal termine e mi sentivo bene. Ho preso la volata a ruota di Rota che è partito ai 300 metri e sono riuscito a batterlo nello sprint, finora più importante della mia carriera. Questo successo lo dedico al team che mi ha lanciato e poi sostenuto, alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio manager, al preparatore e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche in periodi non semplici quando la gamba non girava come avrei voluto. Un’ultima richiesta ad Alè Cycling. Lo scorso anno con Sonny Colbrelli hanno fatto una maglia splendida, mi aspetto che la mia sia altrettanto bella, portare per tutto l’anno il tricolore addosso sarà un’emozione che ancora non riesco appieno ad immaginarmi.”
237 km corsi all’attacco dalla Bardiani CSF Faizanè protagonista prima all’attacco con Martinelli, Marcellusi e Tarozzi nella prima azione di giornata. Quando il gruppo si riavvicina, partono al contrattacco alcuni atleti che rientrano sulla fuga, tra loro Samuele Zoccarato e Filippo Zana che imbroccano l’azione giusta per rientrare sui fuggitivi.
Rimangono quindi all’attacco in cinque, tra loro Filippo Zana, molti i tentativi alle loro spalle, tra questi Filippo Baroncini, tallonato da Filippo Fiorelli che è pronto a giocarsi lo sprint in caso di rientro sui fuggitivi.
Vince Filippo Zana, su Rota e Battistella. Alle loro spalle 6° Filippo Fiorelli.
CAMPIONATO ITALIANO:
1 ZANA Filippo Bardiani-CSF-Faizanè
2 ROTA Lorenzo Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux
3 BATTISTELLA Samuele Astana Qazaqstan Team
4 PICCOLO Andrea Drone Hopper – Androni Giocattoli +0:01
5 BARONCINI Filippo Trek – Segafredo +0:27
6 FIORELLI Filippo Bardiani-CSF-Faizanè ‘’