Come scegliere la guarnizione giusta?
La tenuta idraulica rispetto al trafilamento di lubrificanti e la necessità di evitare l’ingresso di impurità in meccanismi delicati ci obbliga ad utilizzare, sia per le parti meccaniche fisse, sia per quelle in moto rotatorio o in moto alternato delle guarnizioni.
Questi elementi vengono scelti tenendo in conto molti fattori differenti, come il tipo di moto relativo tra le parti, la natura chimica delle sostanze con cui è previsto che vengano a contatto e la temperatura di esercizio. In ogni applicazione industriale si può dire che la scelta delle guarnizioni corrette sia uno dei punti critici della progettazione e per questo motivo Faizanè, che si occupa da oltre 50 anni di forniture industriali, ha scelto di raccogliere nel proprio catalogo un’ampia gamma di questi tipo di prodotti.
In questo modo i nostri clienti sono certi di poter trovare sempre nei nostri magazzini le guarnizioni più adatte per ogni tipo di applicazione: motori elettrici e termici, pompe idrauliche, riduttori di velocità, sistemi oleodinamici e pneumatici o impianti per la movimentazione.
In questo articolo ci occuperemo, in particolare, di quelle guarnizioni che, a causa di ambienti particolarmente severi da vari punti di vista, vengono realizzate in mescole di elastomeri non comuni, per venire incontro ad esigenze specifiche.
Solitamente, infatti, quando le condizioni di esercizio non sono particolarmente gravose, come accade, ad esempio, se le velocità relative tra le parti su cui insiste la guarnizione è moderata e se il fluido da confinare non è particolarmente aggressivo dal punto di vista chimico, si utilizzano gomme nitriliche della famiglia NBR che garantiscono costi contenuti.
In altri casi, invece, è necessario ricorrere a mescole più prestazionali, come l’esafluoropropilene, noto commercialmente con il nome di Viton® utilizzato dall’azienda americana DuPont.
Le caratteristiche del Viton®
Vediamo brevemente alcune delle caratteristiche meccaniche e chimiche del Viton® in modo da comprendere come possa essere impiegato utilmente nella costruzione di guarnizioni per organi in movimento.
Innanzi tutto, l’esafluoropropilene FPM è un materiale dotato di una resistenza eccezionale all’attacco di alcune sostanze chimiche, come gli idrocarburi aromatici e alifatici e i solventi clorurati, che tendono invece a degradare rapidamente altri tipi di gomme. Questo significa, inoltre, che il Viton® è particolarmente inerte rispetto ai lubrificanti che vengono normalmente impiegati per favorire il moto all’interno dei carter che contengono ingranaggi ad alte velocità, come accade in molti riduttori di velocità.
Inoltre, il Viton® ha anche una notevole resistenza al degrado provocato dalla luce solare e dalla fiamma diretta e mantiene le proprie caratteristiche anche a temperature relativamente elevate per trattarsi di una gomma. Il campo di funzionamento di questo materiale, infatti, va dai -20°C ai +280°C ed è superato, tra le mescole elastomeriche solo dai siliconi che mantengono le proprie caratteristiche tra i -50°C e i +300°C.
Un’altra caratteristica molto importante del Viton® è la sua buona durezza, compresa tra i 55° e gli 80° Shore A, che impedisce un’usura eccessiva delle parti a contatto con gli organi in movimento.
Le guarnizioni per alberi in Viton®
Tra i numerosi tipi di guarnizioni e tenute che Faizanè ha inserito nel proprio catalogo, le guarnizioni per alberi rotanti in Viton® sono di certo tra i prodotti di maggior qualità e impiego in molte situazioni differenti e in ogni ambito industriale.
Gli anelli di tenuta in Viton® sono componenti realizzati con un supporto in lamiera metallica e una molla toroidale annegati entrambi in un elastomero a base fluoro-carbonica, generalmente il Viton® o un materiale analogo.
I modelli disponibili a magazzino sono numerosi e si differenziano per numerose caratteristiche, come il numero di molle toroidali di aderenza, la forma e il numero dei labbri che entrano in contatto con l’albero e la posizione del supporto metallico.
Per quanto l’ampiezza della nostra gamma possa soddisfare gran parte delle richieste delle aziende che operano in settori come l’automotive, la metallurgia, il petrolchimico e l’alimentare, il nostro ufficio tecnico è sempre a vostra disposizione per studiare insieme delle soluzioni particolari per venire incontro a situazioni specifiche, soprattutto quando occorre sostituire le guarnizioni di macchinari per i quali è difficile reperire i pezzi di ricambio.
La scelta del tipo di elastomero con cui deve essere realizzata la guarnizione di un albero rotante viene effettuata in base alla velocità di esercizio, ossia alla velocità lineare relativa di scorrimento tra guarnizione e parte fissa. In generale, a parità di altre condizioni, si scelgono guarnizioni in esafluoropropilene se le velocità sono dell’ordine dei 40m/s, mentre vengono preferite quelle in silicone per valori fino ai 20m/s o quelle in gomme nitriliche di tipo NBR se non si raggiungono, in esercizio, i 10m/s.
Per ogni esigenza relativa alle guarnizioni e alle tenute per tutte le applicazioni industriali potete rivolgervi sempre, con fiducia, ai tecnici specializzati di Faizanè che sapranno individuare sempre la soluzione più conveniente ed efficacie per soddisfare le vostre esigenze.