Isolare ambienti, isolare macchine.
Il principio che regola l’isolamento termico è, in prima battuta, semplice e chiaro: tra due porzioni di spazio a temperature differenti nasce inevitabilmente un passaggio di energia tra quella a temperatura maggiore e quella a temperatura minore. Indipendentemente da come questo passaggio avvenga da un punto di vista puramente fisico, il problema dell’isolamento è quello di rallentarlo in misura più o meno consistente.
Già da questa definizione si comprende come le applicazioni pratiche degli isolanti termici siano le più disparate: infatti occorre, di volta in volta, determinare quanto debba essere “consistente” il rallentamento del passaggio dell’energia verso l’ambiente più freddo.
In questo articolo parleremo, in particolare, dei prodotti commercializzati da Faizanè che consentono di isolare in modo efficace spazi che raggiungono temperature molto elevate, riducendo in modo considerevole la dispersione termica verso l’esterno.
Solitamente, infatti, quando si deve isolare verso l’esterno una macchina termica, come un forno, una caldaia o uno scambiatore di calore, il problema si può porre in questi termini: quanta percentuale dell’energia che io spendo per portare in temperatura la mia macchina posso tollerare che sia persa per dissipazione verso l’esterno?
Naturalmente, tanto più desideriamo che questa percentuale sia bassa, tanto più dovremmo adottare misure di isolamento efficaci, e quindi tendenzialmente più costose, per la nostra macchina termica. Con lo stesso principio, d’altra parte, si debbono isolare tubazioni che convogliano fluidi in temperatura, ambienti riscaldati e anche spazi refrigerati, naturalmente preoccupandosi, in quest’ultimo caso, di quanta parte dell’energia spesa per raffreddare un volume di spazio debba contrastare il naturale flusso di calore dall’esterno verso l’interno.
L’isolamento alle alte temperature.
La quantità di energia per unità tempo che viene scambiata tra due ambienti a temperatura diversa, ossia la potenza termica, è funzione della differenza di temperatura tra le due porzioni di spazio e, in particolare, cresce sempre all’aumentare di questa differenza.
Nelle applicazioni pratiche che abbiamo descritto in precedenza (forni, caldaie, tubazioni, ambienti riscaldati o refrigerati) la temperatura esterna è quella ambientale e quindi la potenza termica dispersa dipenderà, essenzialmente, dal livello di temperatura a cui è necessario portare la macchina o l’ambiente da isolare. In quest’ottica, quindi, si può parlare di “isolamento alle alte temperature”, intendendo con questo il problema che si pone nel limitare la dispersione di potenza termica al di fuori di spazi a temperature elevate, per fissare le idee tra i 200°C e i 1000°C.
Si tratta, quindi, di applicazioni in cui la differenza di temperatura tra interno ed esterno, il vero motore, come abbiamo visto, della dispersione termica, è molto elevata ed occorre quindi ricorrere a soluzioni di isolamento termico specifiche, come quelle proposte da Faizanè, che tengano anche conto dell’interazione chimica eventuale tra i materiali isolanti e le sostanze con cui vengono a contatto nella loro particolare applicazione.
I materiali isolanti per alte temperature.
L’isolamento termico per alte temperature deve ricorrere, in modo obbligatorio, a materiali specifici, in grado di non deteriorarsi a causa del calore e di possedere un’elevata resistenza termica, ossia una spiccata tendenza a contrastare il passaggio di calore attraverso di essi.
Tra questi, possiamo innanzi tutto citare una serie di fibre minerali, soprattutto della famiglia degli allumino-silicati, con la caratteristica di disporsi in forma lamellare e di essere, per questi due motivi, molto stabili anche a temperature elevate ed estremamente resistenti al passaggio del calore. Occorre ricordare che la scelta di conglomerati di fibre di questo tipo, chiamati genericamente miche, è la necessaria alternativa all’uso che, in tempi passati, si faceva dell’amianto di cui questi materiali condividono molte proprietà, ma non, fortunatamente l’elevato potere cancerogeno.
Quando si tratta, invece, di realizzare prodotti tessuti, come calze per tubazioni, nastri, trecce o coperte, i materiali più usati per l‘isolamento ad alte temperature sono le fibre aramidiche, tra cui il notissimo Kevlar®, e la fibra di carbonio, talvolta accoppiate le une alle altre.
È possibile, inoltre, realizzare prodotti utilizzabili ad alte temperature, ma non isolanti, come i nastri in fili d’acciaio per vetrerie, che hanno la specifica funzione di avvolgere le pinze per la movimentazione dei particolari in vetro per aiutare la presa sugli stessi senza alterarli.
I prodotti del catalogo Faizanè.
Nel magazzino Faizanè sono disponibili diversi prodotti per l’isolamento alle alte temperature, con campi di impiego e caratteristiche fisico-chimiche differenti, per venire incontro alle esigenze del maggior numero possibile di nostri clienti. Qui di seguito ne elencheremo alcuni, restando però inteso che il nostro ufficio tecnico è sempre disponibile per studiare insieme alle aziende soluzioni specifiche per applicazioni particolari e innovative.
Il cartone isolante, in fogli 1000x1000mm e con spessori variabili dai 2mm ai 10mm, è un ottimo componente per la realizzazione di pannelli isolanti per forni e caldaie, ma anche per la coibentazione di pareti divisorie. La sua composizione con fibre minerali ad alta resistenza termica ne consente l’impiego fino agli 850°C in tutti gli ambienti.
Con le trecce e i nastri in fibra aramidica e fibra di carbonio, disponibili in diverse misure e sezioni, si rivestono, invece, bastoni d’acciaio per vetrerie, tintorie, per l’industria chimica e navale, per impieghi fino a temperature di circa 400°C.
Nei nostri magazzini sono anche disponibili lastre in cemento esente amianto, con una composizione in mica che rende possibile l’impiego fino a 700°C e garantisce anche un’elevata inerzia chimica e un’ottima resistenza elettrica. Questi componenti, che sono anche lavorabili alle macchine utensili per ottenere la forma desiderata, vengono impiegati in tutti gli ambienti, anche in presenza di agenti ossidanti, e costituiscono la base per isolanti per collettori di scarico, turbine e bruciatori a gas.
Le lastre in cemento esente amianto sono disponibili in pezzi da 1000x1000mm con spessori variabili dagli 0,3mm ai 3mm e vengono largamente impiegate in molti settori industriali e nell’edilizia.
Grazie alla varietà dei prodotti presenti nel proprio magazzino, Faizanè è in grado di soddisfare le esigenze di molte aziende in diversi settori per quanto riguarda il problema dell’isolamento termico di ambienti e macchine ad alte temperature. Inoltre, per esigenze particolari che si possano presentare in specifiche situazioni produttive, potrete sempre rivolgervi con fiducia agli esperti del nostro ufficio tecnico che individueranno insieme a voi le soluzioni migliori tra quelle presenti sul mercato internazionale.