Un impegno per l’ambiente.
Faizanè è un’azienda specializzata nelle materie plastiche per l’industria, lo abbiamo spesso ricordato tra queste nostre news, ad esempio sottolineando l’importanza di conoscere le materie plastiche per progettare, o richiamando l’esperienza che abbiamo maturato nelle materie plastiche speciali, ma oggi vedremo un altro aspetto di come la lavorazione delle materie plastiche nella nostra realtà industriale possa contribuire anche alla salvaguardia dell’ambiente.
Abbiamo deciso di partire dalle parole, chiarissime, del Responsabile commerciale di Faizanè SPA, il nostro Maurizio Dal Santo: “Se c’è la possibilità di riciclare, c’è l’obbligo di riciclare!”. In effetti, la difficile situazione attuale dell’ambiente e la consapevolezza che si è affermata negli anni di come i comportamenti umani aggravino i problemi dell’ecosistema non dà più a nessuno la possibilità di sottrarsi al dovere morale di contribuire, per come può, alla salvaguardia della natura.
Mentre si moltiplicano, per fortuna, le iniziative a tutti i livelli per razionalizzare il consumo energetico e diminuire la mole di rifiuti, anche noi di Faizanè abbiamo deciso di dare il nostro contributo, a cominciare da questo secondo aspetto, quello del riciclaggio degli scarti.
I particolari in plastica su misura.
Faizanè, infatti, non è solo una realtà di punta nel settore delle forniture industriali, con un magazzino estremamente fornito, in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti in molti settori produttivi, ma si dedica anche a produrre alcuni particolari su misura in materiale tecnoplastico. In questo modo, siamo in grado di venire incontro alle necessità di chi richiede componenti fuori catalogo, anche in piccola quantità, basati su disegno del cliente stesso o su nostra progettazione interna.
La lavorazione a controllo numerico di questi componenti in plastica su misura è molto efficiente e la progettazione del ciclo produttivo è ottimizzata per ridurre al minimo gli scarti di materiale. Tuttavia non è mai possibile eliminare del tutto gli sfridi in plastica, che sarebbero destinati, senza una politica di riciclaggio mirata, a finire nei rifiuti, ingrossando la mole, già notevolissima, degli scarti che l’uomo produce con ogni sua attività. Riflettendo su come poter dare un contributo all’impegno collettivo per la salvaguardia dell’ambiente, il management di Faizanè ha subito individuato il riciclaggio degli scarti in plastica delle lavorazioni su misura come uno degli ambiti in cui definire una nuova procedura di lavoro, attenta all’ecosostenibilità.
In questo modo, la lavorazione dei particolari su misura in materiali plastici, come il polietilene (PE), il polipropilene (PP), il politetrafluoroetilene (PTFE), il polivinildenfluoruro (PVDF) o la poliammide (PA), diventa non solo uno dei settori della nostra attività più apprezzati dai nostri clienti, che trovano col nostro lavoro il modo per avere forniture industriali realmente su misura, ma anche un campo in cui Faizanè agisce in modo concreto e immediato per la riduzione dei propri rifiuti industriali.
Il sistema di riciclaggio della plastica in Faizanè.
La procedura studiata dai nostri esperti per riciclare gli sfridi delle lavorazioni su misura dei particolari in plastica si compone di due fasi: nella prima gli scarti provenienti dalle diverse lavorazioni vengono suddivisi per composizione chimica e per densità e successivamente i carichi di scarti chimicamente omogenei vengono inviati presso aziende specializzate che li utilizzano per produrre nuove lastre in materiale riciclato.
Il reinserimento nel mercato di queste lastre di materiale plastico riciclato consente, inoltre, di raggiungere un duplice obiettivo dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Da un lato si diminuiscono i rifiuti industriali che vengono prodotti e che quindi devono essere processati dai sistemi di smaltimento territoriali dedicati, mentre dall’altro si evita il consumo di nuove risorse per la produzione di nuova materia prima.
Attualmente, la percentuale di rifiuti plastici che Faizanè è in grado di riciclare è pari al 40% del totale prodotto, ma il nostro obiettivo è quello di portare questa percentuale a crescere notevolmente nei prossimi anni, fino ad arrivare a ben il 90% entro il 2030.
L’organizzazione del lavoro che sostiene queste nuove procedure di gestione della produzione coinvolge tutto il reparto di fabbricazione e richiede uno sforzo di rinnovamento continuo, che affrontiamo però volentieri con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività.
Crediamo infatti fortemente che il pianeta che ci ospita abbia la necessità di un impegno concreto e immediato da parte di tutti noi – famiglie, aziende, comunità – per il raggiungimento di un nuovo equilibrio produttivo, in modo da lasciare a chi verrà dopo di noi un ambiente naturale il più possibile sano nel quale vivere.
Questo impegno etico, per cui Faizanè ha deciso di lavorare, non deve però considerarsi come un punto di arrivo, ma piuttosto come l’inizio concreto di un percorso che, progressivamente, ci porterà a modificare i nostri schemi produttivi per ridurre al minimo i rifiuti e a lavorare riducendo significativamente il consumo di energia e utilizzando materie prime riciclate.
Non c’è dubbio, d’altra parte, che il cammino verso la sostenibilità ambientale sia un percorso lungo e, probabilmente, complesso, ma è altrettanto evidente che non ci siano alternative praticabili per lasciare alle prossime generazioni un pianeta sul quale vivere in modo accettabile.