Le valvole, in ambito automotive, soprattutto per quanto concerne le teste dei motori, sono assai sollecitate, sia meccanicamente che termicamente, dalle continue e pressanti accelerazioni e decelerazioni; allo stesso modo, sono poste a stretto contatto con i gas in combustione.
Esse sono protagoniste di discussione tecniche in materia sempre più evolute, mentre meno impatto discorsivo hanno le guide e le sedi delle valvole stesse, organi fissi e meno soggetti alle oscillazioni e sollecitazioni di vario genere.
Per quanto riguarda le guide, esse presentano un foro centrale in cui inserire lo stelo della valvola: sono cilindri metallici di piccole dimensioni, ma che, in proporzione al diametro, hanno una lunghezza importante.
Il loro scopo principale è resistere alle azioni di sfregamento, che vengono esercitate dallo stelo della valvola: in questo caso, però, le spinte laterali (e le pressioni) sono molto più contenute e le velocità sono modeste.
Le condizioni di lubrificazione, comunque, devono essere ottimali: olio al minimo per evitare il grippaggio, naturalmente, tra stelo della valvola e guida.
Nei motori moderni, invece, il lubrificante nelle teste è abbondante, per cui, spesso, dei piccoli paraoli vengono montati sulle estremità delle guide stesse.
Infine, in merito ai materiali con i quali sono realizzati, le guide possono essere costituite da ghisa e bronzo, oppure, come negli ultimi anni, da materiale sinterizzato a base ferrosa, con una porosità che agevola la ritenzione dell'olio.