Può una lastra di metallo essere idrorepellente ai massimi livelli, tanto da confermarsi ancor più scivolosa di altre superficie teflon?
A New York, presso l'Università di Rochester, un gruppo di ricercatori è riuscito nella suddetta impresa, grazie ad un'ispirazione dettata dalla natira ed ad un adeguato trattamento laser.
Quest'ultimo, infatti, è stato impiegato per creare incisioni simili a quelle delle foglie di loto, la cui superficie è sempre pulita, essendo decisamente idrofobica.
Dall'osservazione naturale, quindi, si è ottenuto questo importante risultato, per cui una goccia, che cade sulla superfie metallica, debitamente trattata al laser, rimbalza più e più volte come una pallina, anche in presenza di un'inclinazione di pochi gradi.
Gli impieghi di questi ricerca possono essere vari ed interessanti, a partire dal trattamento dei materiali in campo industriale, meccanico, edile, militare etc. fino alla raccolta di acqua nei Paesi in via di sviluppo oppure all'igiene in campo medico e così via.