La diffusione del suono.
Le onde sonore sono vibrazioni di tipo meccanico che si possono diffondere attraverso qualsiasi liquido, solido o aeriforme. Solo il vuoto pneumatico o siderale sono in grado di impedire del tutto la trasmissione del suono, ma nel passaggio da un mezzo di trasmissione all’altro avvengono sempre tre fenomeni fisici distinti: la riflessione, la rifrazione e l’assorbimento.
Quando un’onda sonora incontra un nuovo materiale una parte dell’energia ad essa associata viene riflessa, ossia si trasforma in una nuova onda, con la medesima frequenza, ma con direzione contraria alla precedente. In questo modo, per esempio, il rumore prodotto dai macchinari industriali all’interno di un capannone quando incontra le pareti torna indietro e crea il fastidioso effetto del rimbombo sommandosi alle nuove onde prodotte.
Mentre, come abbiamo appena detto, una parte dell’energia associata alle onde sonore viene riflessa da un nuovo materiale incontrato, un’altra parte lo attraversa, cambiando direzione, ma non frequenza. È il fenomeno della rifrazione che permette, di fatto, ai suoni di attraversare qualsiasi mezzo, anche se attenuati per l’energia persa a causa della riflessione e dell’assorbimento.
Infine, un’ultima parte dell’energia associata a ciascuna onda sonora viene assorbita dal materiale che attraversa, aumentandone la sua energia interna. Quest’ultimo fenomeno fisico, che prende il nome di assorbimento si realizza in ogni materiale, ma la proporzione di energia che viene associata ad ognuno dei tre fenomeni che abbiamo descritto cambia molto da un materiale all’altro.
Esistono quindi materiali in grado di accentuare la riflessione, la rifrazione o l’assorbimento delle onde sonore e queste caratteristiche possono essere sfruttate al meglio per insonorizzare sia gli ambienti di lavoro, in particolare quelli industriali che possono essere molto rumorosi, sia le singole macchine o gli impianti che producono rumore.
Prodotti fonoassorbenti e fonoimpedenti per l’insonorizzazione.
I prodotti per l’insonorizzazione si possono suddividere in due grandi categorie, proprio a partire dal proprio comportamento rispetto ai fenomeni descritti sopra. Ci sono, infatti, prodotti fonoimpedenti, che sono in grado di assorbire una notevole percentuale dell’energia associata alle onde sonore che li colpiscono, impedendo, quindi, sia la loro riflessione, sia il loro passaggio mediante la rifrazione, e isolanti fonoassorbenti che, invece, hanno il solo scopo di ridurre al minimo il fenomeno della riflessione delle onde sonore.
È possibile, naturalmente, che un prodotto per l’insonorizzazione ambientale possegga in buona misura entrambe le caratteristiche e spesso un elemento fonoimpedente nasce aggiungendo ad un fonoassorbente una lamina in piombo, PVC o altri materiali che limitino anche il passaggio delle onde sonore, oltre alla loro riflessione.
Nel catalogo dei prodotti Faizanè si possono trovare molti tipi di insonorizzante industriale che possono venire incontro alle diverse esigenze di ogni azienda. Si tratta sempre di lastre o rotoli in materiale plastico espanso per sfruttare la presenza di alveoli contenenti aria all’interno del prodotto. Questi alveoli, infatti, hanno un notevole potere fonoassorbente per la loro capacità di dissipare in calore l’energia ricevuta dalle onde sonore che li colpiscono.
I prodotti per l’isolamento acustico di Faizanè.
Per venire incontro alle esigenze di chi ha la necessità di isolare acusticamente macchinari e ambienti di lavoro abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti una vasta gamma di prodotti. I materiali plastici espansi utilizzati sono sostanzialmente il poliestere, il polietilene, il PVC e il poliuretano, disponibili sia in versione liscia, sia bugnati per aumentare le proprietà di assorbimento acustico.
Una delle caratteristiche fondamentali per molte applicazioni, soprattutto quando si tratta di rivestire pareti e soffitti di capannoni, magazzini e uffici, è la capacità di non prendere fuoco e di non propagare le fiamme in caso di incendio. Si possono scegliere, quindi, pannelli fonoisolanti autoestinguenti o ignifughi, con diverse classi di sicurezza a seconda del tipo di applicazioni specifiche alle quali si devono adattare.
Oltre alle proprietà fonoassorbenti e fonoimpedenti dei prodotti per l’isolamento acustico, però, possono essere associate anche altre caratteristiche accessorie, come l’isolamento termico o la resistenza alla proliferazione di muffe e batteri.
Ad esempio, i rotoli in polietilene espanso con alluminio, particolarmente utilizzati per gli impianti di condizionamento o il rivestimento dei vani motore, hanno un’elevata fonoimpedenza associata ad un buon coefficiente di isolamento termico per temperature che non superino i 100°C.
In alcuni casi, invece, si gioca sulla differenza di densità tra materie plastiche per creare una barriera ancora più efficace contro il rumore, costringendo le onde sonore a più passaggi tra mezzi di trasporto diversi. Ad esempio, il pannello fonoimpedente in poliuretano con guaina e pellicola è un prodotto autoestinguente e non gocciolante in materiale atossico, ottimo per assorbire, grazie alla presenza di una guaina ad alta densità, le frequenze medie e basse tipiche della rumorosità industriale. La pellicola goffrata ha una funzione protettiva rispetto a polvere, vapore o spruzzi e per questo motivo questi pannelli isolanti in poliuretano vengono utilizzati sia per il rivestimento di pareti, sia per l’isolamento di motori, carter e macchinari in genere.
I criteri di scelta del materiale migliore per realizzare l’isolamento acustico di un ambiente industriale o di un macchinario possono essere molto complessi e per questo vi invitiamo a rivolgervi agli esperti di Faizanè per avere una consulenza professionale in merito.