Faizanè esperto in materie plastiche.
Il settore delle materie plastiche è sicuramente tra i più ricchi di novità stimolanti e di opportunità per realizzare progetti innovativi in ogni settore, dall’edilizia all’impiantistica, passando per molti rami dell’industria manifatturiera. D’altra parte, i costi in termini di ricerca continua che si rendono necessari per rimanere sempre aggiornati sulle diverse tipologie di polimeri adatti a impieghi industriali vengono ampiamente ripagati dall’apertura di mercati interessanti, in cui ottenere posizioni di rilievo grazie alla competenza sviluppata nell’utilizzo di materiali plastici dalle prestazioni eccezionali.
Faizanè ha deciso, negli anni, di investire molto nello sviluppo di professionalità in grado di gestire resine tecnoplastiche dalle caratteristiche particolari e ha ormai a disposizione nel proprio magazzino semilavorati in materiali ad alte prestazioni, come avevamo già illustrato in un precedente articolo in cui parlavamo del PEEK (polietere etere chetone), del POM (poliossimetilene) e del PVDF (polivinildenfluoruro).
Oggi completiamo questa carrellata parlando di PES (polietersulfone), di PSU (polisulfone), delle lastre in copoliestere PETG e del PET con aggiunta di lubrificanti solidi.
Si tratta, come vedremo, di semilavorati con cui si possono costruire particolari meccanici ad alte prestazioni, strutture per espositori a contatto con alimenti, supporti, arti artificiali, cartelli e molto altro ancora. È chiaro, quindi, che conoscere e saper impiegare al meglio questo genere di materie plastiche speciali apre a Faizanè la possibilità di operare in settori molto specifici e differenti tra di loro, fornendo ai nostri clienti il supporto di cui hanno bisogno per sviluppare i propri prodotti.
Il polietersulfone PES e il polisulfone PSU.
Il polietersulfone PES è un materiale decisamente particolare per essere una resina tecnoplastica. Ottenuto mediante una polimerizzazione a stadi a partire dalla reazione tra un di-fenolo con un bis-solfone, questa resina amorfa ha proprietà meccaniche, chimiche, elettriche e termiche che generalmente si ottengono solo con i polimeri cristallini e grazie a queste particolarità trova impiego in diverse applicazioni, malgrado il suo costo elevato.
La leggerezza tipica delle materie plastiche, con una densità di 1,36 kg/dm3, si unisce, nel PES, ad una resistenza meccanica di tutto rispetto, grazie a un carico di rottura pari a circa 80 N/mm2, con un allungamento a rottura di oltre il 50%. Con proprietà meccaniche di questo tipo è evidente come sia possibile realizzare con il polietersulfone particolari meccanici sottoposti a sforzi anche di discreta intensità, sostituendo alcune delle tradizionali parti in metallo.
Inoltre, il PES possiede un’eccezionale stabilità dimensionale che lo rende adatto anche a particolari di precisione, come le ruote dentate, ed è apprezzato soprattutto per la caratteristica resistenza alle alte temperatura che lo rende utilizzabile con continuità fino a temperature di circa 200°C.
Infine, la resistenza all’attacco di molte sostanze chimiche rende utilissimo questo materiale plastico nelle industrie del settore alimentare e chimico, per costruire, tra l’altro, corpi di pompe, flange e tubazioni. Allo stesso modo, le ottime proprietà isolanti e dielettriche ne consigliano l’utilizzo in applicazioni in cui sia necessario garantire un isolamento elettrico anche a temperature di esercizio piuttosto elevate.
Troverete nel magazzino di Faizanè due tipi di semilavorati in polietersulfone: le barre tonde disponibili per diametri tra i 10mm e i 150mm e in lastre di dimensioni standard 3000x620mm, con spessori variabili tra gli 8mm e gli 80mm. In ogni caso il nostro personale è disponibile ad individuare con voi altre soluzioni disponibili sul mercato diverse da quelle standard, sempre disponibili a magazzino.
Le caratteristiche del polisulfone PSU sono simili a quelle del PES, ma con qualche limitazione in più che viene compensata da un minor costo. In particolare, il carico di rottura è analogo a quello del polietersulfone, mentre l’allungamento a rottura non supera di norma il 15%. Le maggiori differenze, però, si registrano sul campo di temperature di utilizzo che, mentre per il PES va da -50°C a 180°C per impiego continuo, è limitato, per il PSU all’intervallo -60°C ÷ 160°C.
Anche il polisulfone PSU è disponibile in barre tonde e lastre con le stesse dimensioni standard già segnalate per il PES ed anche in questo caso giova ricordare che è sempre possibile individuare prodotti semilavorati di forme e dimensioni diverse in questo materiale anche fuori catalogo.
Le lastre in copoliestere termoplastico PETG e il PET con lubrificanti solidi.
Tra i semilavorati in materiali plastici speciali, uno di quelli con gli impieghi più vasti e diffusi è sicuramente la lastra in co-poliestere PETG che ha caratteristiche così poliedriche da essere utilizzato in una molteplicità di settori davvero ampia. Con le lastre in PETG si producono, infatti, cartelli, contenitori per alimenti, distributori automatici, attrezzature medicali, arti artificiali, protezioni per macchine utensili e un gran numero di particolari per uso industriale.
La tecnologia più impiegata per realizzare prodotti a partire da queste lastre in copoliestere è, senza dubbio, la termoformatura, che è favorita dalla bassa temperatura di rammollimento di questo materiale. Infatti, la temperatura ottimale di lavorazione per il PETG è tra i 120°C e i 160°C, piuttosto bassa per polimeri con caratteristiche analoghe e questo rende possibile abbattere notevolmente i costi di produzione.
Certamente, il campo di temperature in cui questo materiale può essere utilizzato è limitato, indicativamente, da -20°C a 65°C, ma non si tratta di un problema insormontabile per molte applicazioni che si giovano, invece, della buona trasparenza e della resilienza notevole di questo co-polimero. Inoltre, è possibile migliorare, con un’apposita protezione, la resistenza del PETG al degrado prodotto dai raggi UV e le superfici in questo materiale sono facilmente sterilizzabili con l’esposizione ai raggi gamma.
Parliamo, infine, dei semilavorati disponibili presso il magazzino di Faizanè in PET arricchito da lubrificanti solidi. Si tratta di barre tonde, con diametri dai 16mm ai 100mm, e lastre 3000x620mm con spessori da 8mm a 100mm, con le quali possono essere realizzati molti particolari meccanici con bassissimi coefficienti di attrito, che possono lavorare fino a circa 160°C con un carico di rottura intorno ai 75 N/mm2.
Questa breve carrellata su alcune delle materie plastiche speciali disponibili nel catalogo di Faizanè speriamo abbia sollecitato qualche riflessione su come sia possibile, grazie alla consulenza di professionisti specializzati, avere a disposizione soluzioni innovative per rispondere al meglio ad ogni esigenza.