Il problema del rumore negli ambienti di lavoro e, in particolare nelle aziende manifatturiere, è molto rilevante e ha implicazioni dirette sul benessere dei lavoratori e sulla loro produttività. Se da una parte gli effetti sulla salute di un livello di rumore troppo elevato sono ben noti e quindi esistono norme specifiche per contenere i decibel negli ambienti di lavoro, come la direttiva europea 2006/42/CE attualmente in vigore in Italia, è anche vero che, in generale, lavorare in un ambiente non rumoroso aumenta il benessere percepito dal lavoratore e ne migliora la produttività a lungo termine.
I pannelli fonoimpedenti e fonoassorbenti rappresentano la soluzione migliore per l’insonorizzazione degli ambienti di lavoro e quindi Faizanè, che si occupa da 50 anni di forniture industriali, non poteva non inserire nel proprio catalogo anche questi prodotti, nelle diverse tipologie che esamineremo in questo articolo.
Prima di scendere nel dettaglio, però, vediamo come funzionano i pannelli fonoassorbenti e fonoimpedenti e quale differenza ci sia tra queste due tipologie per capire quindi come insonorizzare una stanza, un magazzino o un reparto produttivo grazie a questi prodotti.
La trasmissione del suono, come è noto, si verifica mediante onde meccaniche prodotte dalla vibrazione di un gas, come l’aria, ma anche di un liquido e di un solido. Solo il vuoto, quindi, è in grado di fermare del tutto la propagazione del suono, che invece riesce ad attraversare, in qualche misura, ogni tipo di sostanza. Tuttavia, quando il suono che si sta propagando, ad esempio, nell’aria incontra un mezzo solido avvengono tre fenomeni concomitanti: la riflessione, la rifrazione e l’assorbimento.
La riflessione è quel fenomeno per cui una parte del suono ritorna indietro, come se rimbalzasse sulla parete solida, e provoca quindi il fastidioso fenomeno del rimbombo che produce quello che, tecnicamente, si chiama rumore.
Se una parte dell’onda sonora, come abbiamo visto, viene riflessa, un’altra parte viene invece rifratta, ossia supera la barriera solida, mentre un’ultima parte viene assorbita dal materiale e la sua energia è dissipata sotto forma di calore.
Lo scopo dei pannelli fonoassorbenti è quello di diminuire la parte di onda sonora che viene riflessa e che, quindi, genera rumore, mentre i pannelli fonoimpedenti, oltre a questa prima funzione, riducono anche, in modo considerevole, la parte di suono che li attraversa per rifrazione.
Come abbiamo visto i pannelli fonoimpedenti e fonoassorbenti sono stati studiati per impedire sia il riverbero del suono all’interno dell’ambiente in cui è stato prodotto, sia il suo passaggio verso l’esterno. Si tratta, quindi, di prodotti che cercano di risolvere due problemi distinti, che si presentano entrambi in un’azienda manifatturiera.
I materiali fonoassorbenti riducono in modo significativo la parte di suono che viene riverberata in una stanza e fanno sì che, in ambienti dove si produce rumore, ad esempio per il funzionamento di macchinari industriali di diverso tipo, il livello sonoro, misurato in decibel, sia comunque contenuto.
I pannelli fonoimpedenti fanno qualcosa di più e impediscono al suono di fuoriuscire dallo spazio in cui viene prodotto, proteggendo l’esterno dall’inquinamento sonoro e contribuendo quindi a ridurre il rumore negli ambienti confinanti con la sorgente del suono.
Si può dire, in generale, che un pannello fonoimpedente è, nella maggior parte dei casi, nient’altro che un pannello fonoassorbente a cui è stata applicata una lamina metallica, spesso in piombo, che impedisce a gran parte della vibrazione sonora di attraversare il pannello.
Faizanè commercializza soprattutto pannelli in materiale fonoassorbente, come il poliuretano o il poliestere espanso, che si differenziano tra loro non solo per la loro maggiore o minore capacità di insonorizzare gli ambienti, ma anche per altre caratteristiche, come la resistenza al fuoco o la capacità di fornire anche isolamento termico.
Illustriamo qui di seguito alcuni dei prodotti disponibili nel magazzino di Faizanè, in modo da rendere l’idea della varietà di impieghi per cui si possono utilizzare i pannelli acustici insonorizzanti.
Un esempio classico di uno dei prodotti più venduti in questo settore è il poliestere espanso autoestinguente in rotoli da 20 o 100 metri di altezza un metro e spessori variabili dai 6mm ai 50mm. Si tratta di un isolante ottimale per le canalizzazioni dell’aria condizionata perché è in grado di fornire contemporaneamente, per un costo accessibile, sia l’isolamento acustico, sia quello termico, migliorando l’efficienza degli impianti e diminuendo i consumi di energia.
Se si vogliono insonorizzare sale di registrazione, palestre, poligoni di tiro, sale riunioni e simili, invece, si può ricorrere efficacemente ai pannelli in poliestere espanso con profilo piramidale disponibili in diverse colorazioni e applicabili con collanti in pasta su pareti e soffitti. Questi pannelli, di dimensioni un metro per un metro con rilievi piramidali di base da 50x50mm a 90x90mm a seconda dello spessore, sono dotati anche di una buona capacità autoestinguente per rispettare in pieno le norme antincendio.
I pannelli fonoimpedenti in poliuretano con guaina e pellicola di alluminio, invece, vengono utilizzati moltissimo per l’isolamento di vani motore, carter e macchinari industriali e forniscono una protezione di classe 1 nei confronti del rischio incendio, come è richiesto in molti ambienti industriali.
Questi sono solo tre esempi, tra i tanti, dei pannelli fonoassorbenti e fonoimpedenti che potrete trovare da Faizanè. Ricordate anche che i nostri esperti sono sempre a vostra disposizione per fornirvi una consulenza professionale e aiutarvi ad individuare il prodotto migliore per soddisfare ogni vostra esigenza.