Come si diffonde il suono?
Il suono si trasmette mediante onde meccaniche che si diffondono attraverso ogni tipo di materiale: liquido, solido o aeriforme. Per il loro carattere di vibrazione fisica di tipo meccanico, solo il vuoto pneumatico o quello siderale possono impedire del tutto la trasmissione del suono.
Quando si passa, invece, da un mezzo di trasmissione materiale all’altro si verificano sempre tre fenomeni contemporanei e differenti tra loro che suddividono l’energia trasmessa dall’onda sonora: la riflessione, la rifrazione e l’assorbimento.
Infatti, se un’onda meccanica passa da un materiale ad un altro una percentuale dell’energia che sta trasportando con sé viene riflessa, cioè genera una nuova onda, che ha la medesima frequenza della precedente, ma che viaggia in direzione contraria, come se rimbalzasse sulla superficie ideale che divide i due materiali. Questo è il motivo, ad esempio, per cui il rumore prodotto dalle macchine industriali in un reparto produttivo non esce del tutto attraverso le pareti, ma torna indietro creando il fastidioso effetto del rimbombo, ossia della somma tra onde riflesse e nuove onde prodotte che crea quel suono indistinto che tutti conosciamo.
Mentre una parte dell’energia di un’onda sonora viene sempre riflessa quando incontra sul proprio cammino un nuovo materiale, l’energia restante procede e subisce due diversi fenomeni. Una parte è soggetta alla rifrazione, continua cioè il proprio moto e cambia solo direzione, con un angolo che dipende dai due materiali tra cui è avvenuto il passaggio, ma senza cambiare frequenza.
Infine, l’energia che non è stata né riflessa né rifratta subisce il fenomeno fisico dell’assorbimento che consiste nel passaggio di energia dall’onda al materiale attraversato che la converte, solitamente, in calore.
Tutte le onde sonore, quindi, quando passano da un materiale ad un altro vengono in parte rimandate indietro, in parte procedono nel nuovo mezzo e in parte cedono la propria energia attenuandosi. La percentuale di energia associata a ciascuno dei tre fenomeni che abbiamo descritto, inoltre, cambia in modo considerevole a seconda dei materiali tra cui avviene il passaggio.
Si può dunque sfruttare il fatto che alcuni materiali possano accentuare la riflessione, la rifrazione o l’assorbimento delle onde sonore per insonorizzare gli ambienti di lavoro, evitando il passaggio di onde sonore dall’interno all’esterno (e viceversa) oppure riducendo la riflessione e quindi il rimbombo.
Faizanè, che si occupa da più di 50 anni di forniture industriali per ogni settore produttivo, sa bene come sia importante l’insonorizzazione in tutti i contesti industriali e propone quindi una serie di pannelli e di altri prodotti per garantire il miglior isolamento acustico in tutte le situazione.
I pannelli fonoassorbenti e i pannelli fonoimpedenti di Faizanè.
I pannelli per l’insonorizzazione degli ambienti possono essere, in generale, di due tipi: fonoassorbenti e fonoimpedenti a seconda del loro comportamento rispetto alla riflessione, rifrazione e assorbimento delle onde sonore.
Mentre i pannelli fonoassorbenti hanno solo lo scopo di ridurre al minimo la riflessione delle onde sonore e quindi di diminuire i fenomeni di rimbombo, i prodotti fonoimpedenti sono anche in grado di assorbire molta dell’energia trasportata dalle onde sonore che li colpiscono.
Applicando, quindi, dei pannelli fonoimpedenti ad una superficie si diminuiscono di molto sia le onde riflesse verso la sorgente del rumore, sia il passaggio di suono verso l’esterno. Spesso un pannello fonoimpedente viene prodotto semplicemente arricchendo un pannello fonoassorbente con una sottile lamina in piombo, in PVC o in altri materiali con un notevole coefficiente di assorbimento.
Per soddisfare le necessità di chi desidera isolare acusticamente macchinari e ambienti di lavoro nella propria azienda Faizanè ha scelto di commercializzare un’ampia gamma di prodotti. I nostri pannelli sono realizzati tutti in materiali plastici espansi come il poliestere, il polietilene, il PVC e il poliuretano e sono disponibili sia lisci, sia bugnati.
Dovendo essere utilizzati in contesti industriali in cui la sicurezza è sempre una priorità assoluta, molti pannelli insonorizzanti destinati a rivestire le pareti e i soffitti di vari locali aziendali, come capannoni, magazzini e uffici, posseggono anche precise caratteristiche antincendio. Generalmente si parla di pannelli fonoisolanti autoestinguenti quando questi componenti sono in grado di soffocare spontaneamente un principio di incendio o ignifughi, con diverse classi di sicurezza, quando non devono assolutamente prendere fuoco.
Inoltre i pannelli e gli altri prodotti per insonorizzazione possono avere anche altre caratteristiche importanti per le diverse applicazioni, come ad esempio un certo grado di isolamento termico oppure una buona resistenza alla proliferazione delle muffe e dei batteri.
Nel magazzino di Faizanè si possono trovare anche altri tipi di insonorizzante industriale che non si presentano come pannelli, ma come lastre o rotoli di materiale plastico espanso che sfruttano la presenza degli alveoli contenenti aria all’interno del materiale per aumentare la fonoassorbenza del materiale grazie alla dissipazione dell’energia.
Scegliere il materiale migliore per ottenere l’isolamento acustico richiesto in un ambiente industriale non è sempre semplice e per questo motivo può essere utile ricorrere alla consulenza di un esperto, come quelli di Faizanè, per trovare la soluzione più adatta per le diverse esigenze di ogni azienda.